Rocco Mortelliti

Frequenta nel 1978 l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” in qualità di attore.

Si specializza sulla maschera della commedia dell’arte, recitando a fianco di Ferruccio Soleri (Arlecchino mondiale) sotto la direzione di Giorgio Strehler. Inizia una ricerca sulla maschera greca di Menandro (300 a.c.) e porta “La donna di Samo”, con la regia di Mario Prosperi, in tournèe negli Stati Uniti e in Giappone. Ha tenuto seminari sulla maschera in varie università. Lavora per la televisione e per il cinema con registi tra i quali: Pino Passalacqua, Andrea Camilleri, Carlo Lizzani, Ettore Scola, Nico D’Alessandria. Fonda nel 1984, con Demetrio Loricchio, una casa di produzione NUOVO FILM. Nel 1987 debutta al cinema scrivendo dirigendo e interpretando il film ADELMO. Nel 1990 dirige con Francesco Martinotti e Fulvio Ottaviano il film ad episodi sulla tossicodipendenza I TRARASSACHI (Festival di Venezia) con il quale vincono vari festival Internazionali e sono in lizza per la nomination all’Oscar. Sempre con Ottaviano partecipa ai film “Cresceranno i Carciofi a Mimongo” e “Abbiamo solo fatto l’amore” come attore.  Nel 1999 dirige, scrive e interpreta il film “LA STRATEGIA DELLA MASCHERA” da un’idea di Andrea Camilleri, (distribuito dalla Cecchi Gori) . Parallelamente realizza spettacoli di mimo e pianoforte accompagnato da Paola Ghigo. Dirige inoltre “La voce umana” di Francis Poulenc, testo di Jean Cocteau. Tra i suoi altri film: “Quore”, opera prima di Federica Pontremoli, “Un difetto di famiglia” regia di A.Simone con N.Manfredi e L.Banfi.

Cura anche la regia di varie opere liriche tra cui “Dido and Aeneas” di H. Purcell e di C. Monteverdi “Il ballo delle ingrate”, “Il combattimento di Tancredi e Clorinda”. Ha scritto il libretto d’Opera “Il fantasma nella cabina” tratto da un racconto di Andrea Camilleri, curandone anche la regia (musica Marco Betta). Ha diretto, presso il Teatro Politeama Greco di Lecce l’opera lirica “Mozart e Salieri” di N.Rimsky Korsakow e “Bellini, le ultime luci” di Marco Betta. Al teatro Di Ankara, diretto dal maestro Dario Lucantoni, ha curato la regia di due opere liriche “Gianni Schicchi” di G. Puccini e “ La notte di un nevrastenico” di Nino Rota. Ha messo in scena “L’Inferno” di Dante Alighieri, prodotto dalla compagnia “Orazio Costa”. “Metamorfosi” di Ovidio prodotto dall’Atam per i giochi del Mediterraneo, Pescara 2009.

Tra i suoi lavori più recenti “La Magaria” favola in musica scritta da Andrea Camilleri e musicata da marco Betta, il film “La scomparsa di Patò” dal romanzo di Andrea Camilleri uscito nelle sale cinematografiche nel 2012, la regia teatrale di “Famosa” di Alessandra Mortelliti 2014 infine la regia de “La Traviata” andata in scena in Giappone nel 2015.