Quante volte si torna con la memoria ai primi momenti di una relazione? Agli appuntamenti romantici, agli sguardi carichi di desiderio, ai gesti densi di imbarazzo? Secondo piano è lo specchio grottesco e deformante di quei ritorni, e racconta la storia di un divorzio consensuale in quattro appuntamenti. Le stesse emozioni, invecchiate e compresse in una cornice fredda e burocratica, costellano un lungo iter di attese e rimpianti, ricordi e contrasti, per capire se dallo sciogliersi di una relazione può davvero forgiarsi qualcosa di nuovo.
Ispirato a innumerevoli storie vere.
Secondo piano gioca in contropiede sulla familiarità di una relazione giovane, energica, viva, incastrandola in un luogo asettico e alienante come una stanza a caso del Comune, e tornando più volte, col pretesto della burocrazia e l’esercizio virtuoso del teatro, al momento tipicamente – ma non obbligatoriamente – drammatico della separazione.
Si crea quindi un triangolo fluido tra azione, luogo e tempo, all’interno del quale i meccanismi del racconto possono, a piacimento, fare da acceleratore, ostacolo, elemento di caos, dejavù, umorismo, coerenza, incoerenza e chissà cos’altro, alla ricerca del perfetto punto di equilibrio tra sereno e grottesco, emozione e imbarazzo, assurdo e banale.
SECONDO PIANO
Di
Andrea Giovalè
Sara Mafodda
Michele Eburnea
Con
Michele Eburnea
Sara Mafodda
Mersila Sokoli
Regia Michele Eburnea
ORARI
Venerdì 7 febbraio ore 20:00
Sabato 8 febbraio ore 20:00
Domenica 9 febbraio ore 17:00
BIGLIETTI
Intero 15€
Ridotto 10€
ABBONAMENTI
Questo spettacolo è compreso nell’abbonamento STAGIONALE, PROSA, CARNET